Dettaglio Cerimonie

All’età di nove anni la maestra Antonella mi ha raccontato mille storie sugli Egizi che mi hanno affascinata a tal punto che pensavo che il visitare le piramidi e quei luoghi sempre tanto immaginati fosse uno dei miei sogni più grandi. Con la mia amica Claudia avevo un quaderno con la copertina di limoni gialli, al cui interno attaccavo ogni singola informazione reperita sulla civiltà egizia: pagine di libri presi in biblioteca fotocopiate, tagliate e incollate, pezzi di giornali divulgativi strappati e incollati, incisi presi da libri e riscritti a mano. Quel quaderno per me era così prezioso che lo infilavo sotto al cuscino quando andavo a dormire. Oggi sono una maestra e ritengo che la ricchezza e i viaggi da me compiuti possano arricchire decine di bambini che ho la fortuna di incontrare sulla mia strada, che il mio stupore e la mia meraviglia possano arrivare anche alle loro menti aperte e creare connessioni libere da ogni pregiudizio e, perché no, incuriosire qualcuno e stimolarlo a crearsi il suo “quaderno con i limoni gialli”. Come viaggio di laurea andrò, finalmente, a vedere con i miei occhi e a toccare con le mie mani i bellissimi panorami sognati da bambina. A chi volesse contribuire a questo mio arricchimento, sarò profondamente grata.

Viaggiate

che sennò poi
diventate razzisti
e finite per credere
che la vostra pelle è l'unica 
ad avere ragione,
che la vostra lingua
è la più romantica
e che siete stati i primi
ad essere i primi 

viaggiate 
che se non viaggiate poi
non vi si fortificano i pensieri 
non vi riempite di idee
vi nascono sogni con le gambe fragili
e poi finite per credere alle televisioni
e a quelli che inventano nemici
che calzano a pennello con i vostri incubi
per farvi vivere di terrore
senza più saluti
né grazie
né prego
né si figuri

viaggiate
che viaggiare insegna
a dare il buongiorno a tutti
a prescindere
da quale sole proveniamo,
viaggiate
che viaggiare insegna
a dare la buonanotte a tutti
a prescindere

dalle tenebre che ci portiamo dentro

viaggiate
che viaggiare insegna a resistere
a non dipendere
ad accettare gli altri non solo per quello che sono
ma anche per quello che non potranno mai essere,
a conoscere di cosa siamo capaci
a sentirsi parte di una famiglia
oltre frontiere, oltre confini,
oltre tradizioni e cultura,
viaggiare insegna a essere oltre

viaggiate 
che sennò poi finite per credere
che siete fatti solo per un panorama
e invece dentro voi
esistono paesaggi meravigliosi
ancora da visitare.

[Gio Evan]